L’obiettivo primario dei sopravvissuti è quello di fuggire dal killer, attraversando uno dei due cancelli presenti nella mappa di gioco. Per poter aprire questi ultimi, è però necessario riparare e riattivare cinque dei sette generatori elettrici. Nel far ciò, devono cercare di rimanere in vita, sfuggendo agli attacchi del killer. I sopravvissuti possono ingannare e sfuggire al killer sfruttando dei bancali appoggiati sulle pareti, posizionandoli momentaneamente per ostacolarne l’inseguimento, anche se il killer può distruggerli definitivamente con una pedata o con un colpo dell’arma in dotazione. I sopravvissuti possono inoltre nascondersi dentro degli armadietti, scavalcare agevolmente impalcature strette o saltare attraverso le finestre, movimenti che vengono effettuati molto più difficilmente da parte del killer.
Se all’interno della prova è rimasto un solo sopravvissuto, verrà generata una botola in un punto casuale della mappa: questa potrà essere usata dal superstite rimanente per fuggire, ma potrà anche essere chiusa dal killer qualora la trovi per primo. Quando il killer chiude la botola, i cancelli d’uscita verranno alimentati ignorando i generatori incompleti. Per riaprire la botola è necessario utilizzare una chiave. All’apertura di uno dei cancelli, o alla chiusura della botola da parte del killer, partirà un conto alla rovescia, al termine del quale i sopravvissuti ancora presenti nella mappa verranno uccisi dall’Entità.
Nel gioco sono presenti 29 sopravvissuti. Ognuno di esso possiede competenze diverse l’uno dall’altro, tuttavia non dispongono di abilità uniche.